Ho avuto di nuovo il piacere di partecipare a un articolo a più voci, questa volta sul prezioso tema dei fallimenti della SEO, in compagnia di 17 nomi noti del settore.
Questo il mio contributo:
“Mi è capitato un cliente che sembrava avere le idee fin troppo chiare; mi ha chiesto di implementare una strategia dichiaratamente controproducente e non era minimamente interessato alle opinioni mie e del mio team a riguardo.
Ho deciso di accettare comunque il lavoro, sfidandomi a trovare sulla via una mediazione ragionevole tra quanto richiesto e quanto realmente utile a mio avviso.
Purtroppo, dopo tali premesse, il rapporto lavorativo è evoluto in un’escalation di assurdità da cui sono riuscito a distanziarmi prima di creare danni seri alla credibilità e reputazione del cliente.
Il fallimento è stato, e continua ad essere in situazioni analoghe, nel non riuscire a stabilire un rapporto di serietà e fiducia nelle varie fasi del percorso, a partire dalle cose più semplici: un obiettivo basato sulle giuste metriche, una strategia dall’efficacia misurabile e in definitiva una comunicazione sulla stessa lunghezza d’onda.”