Ubuntu non ha bisogno di molte modifiche al giorno d’oggi, eppure ci sono alcune preziose operazioni post-installazione che possono renderlo più comodo da usare. Vediamo quali!
1. Controlla gli aggiornamenti (eh già!)
Sembra scontato, ma davvero dobbiamo partire da qui, prima di fare qualsiasi altra cosa. Non si sa mai: qualcosa che stai per modificare potrebbe essere annullato da un aggiornamento, o qualcosa è cambiato nel frattempo e scoprirai che non hai neanche bisogno di fare una certa modifica. Se stai pensando “ma è appena stato rilasciato!”, ricorda che le immagini ISO per installare Ubuntu 23.04 (o versioni successive, man mano che usciranno) sono snapshot congelati quindi ci saranno correzioni di bug e aggiornamenti di sicurezza rilasciati quotidianamente dalla data di uscita.
Quindi, prima cosa: esegui Software Updater, installa gli aggiornamenti, poi continua.
2. Abilita ‘minimizza al clic’
Se vieni da Windows, Chrome OS o un ambiente desktop Linux dove cliccando su un’icona dell’app si mette a fuoco o la si minimizza, vorrai farlo anche su Ubuntu. Penso che sia più intuitivo cliccare su un’icona dell’app per ripristinare la finestra, e cliccare di nuovo per minimizzarla.
Non troverai un’opzione per abilitare il minimizza al clic nel pannello delle impostazioni del desktop Ubuntu (non so perché!) ma è veloce e facile attivarlo usando la riga di comando.
Copia e incolla questo comando:
gsettings set org.gnome.shell.extensions.dash-to-dock click-action 'minimize’
Premi invio e la modifica sarà applicata immediatamente.
3. Installa i codec multimediali aggiuntivi
Totem è il lettore video predefinito nell’installazione di Ubuntu, ma nella configurazione base non può riprodurre i formati più comuni. Per risolvere questo problema, è necessario dotarsi del meta-pacchetto ubuntu-restricted-extras, che installa una gran quantità di codec video, audio e altri media necessari per riprodurre i contenuti.
Puoi installare Ubuntu Restricted Extras dalla riga di comando:
sudo apt install ubuntu-restricted-extras
Ora i file con estensione MP4, MP3, M4A e altri ora “funzioneranno” correttamente nelle app predefinite di Ubuntu.
Come alternativa puoi installare VLC, un lettore video open source che può gestire praticamente qualsiasi formato multimediale.
4. Mostra la percentuale della batteria nel pannello superiore
Se non stai usando un dispositivo portatile puoi saltare questo passo.
Essere in grado di vedere la percentuale della batteria rimanente in ogni momento è una cosa abbastanza essenziale. Puoi provare a dedurre il tempo rimanente strizzando gli occhi sulla piccola icona della batteria nella barra superiore, ma avere una bel numero visibile in ogni momento è, secondo me, meno faticoso.
Apri Impostazioni, vai alla sezione Alimentazione, scorri fino in fondo, seleziona “Mostra percentuale della batteria“, fatto! Nell’attesa che un giorno diventi l’opzione predefinita 🙂
5. Abilita la luce notturna
GNOME ha una fantastica funzione “luce notturna” che riduce la quantità di luce blu emessa dallo schermo del portatile o dal monitor del PC. Questo può, tra le altre cose, aiutare a migliorare i ritmi del sonno poiché la luce blu probabilmente stimola di più il cervello ed è più pesante per gli occhi. Questa funzione non è abilitata per default, ma puoi abilitarla tramite l’app Impostazioni.
Una volta abilitata, la luce notturna si accende e si spegne automaticamente in base all’alba e al tramonto nella tua posizione geografica. Puoi anche accenderla/spegnerla in qualsiasi momento dal menu delle impostazioni rapide. Se vuoi che la funzione segua un diverso orario, regola le impostazioni creando una pianificazione personalizzata.
Apri Impostazioni, vai a Schermo, seleziona la scheda Luce notturna, accendi (e regola la pianificazione se necessario). Fatto!
6. Sblocca il tiling avanzato delle finestre
In Ubuntu 23.04 puoi trascinare le finestre a sinistra e a destra dello schermo per ‘agganciarle’ al 50% dello spazio disponibile. Puoi anche trascinare le finestre in alto per massimizzarle completamente. Ma oltre a questo? Niente.
Se hai uno schermo grande potresti volere più opzioni, ad esempio di disporre le finestre in ogni angolo. Ubuntu dovrebbe aggiungere il supporto nativo per questa funzione in nella release 23.10, ma oggi puoi ottenere lo stesso effetto installando l’estensione ‘Ubuntu Tiling Assistant’ dal repo Ubuntu.
Per installare l’estensione Ubuntu Tiling Assistant esegui:
sudo apt install gnome-shell-extension-ubuntu-tiling-assistant
Dovrai uscire e rientrare nuovamente affinché l’estensione inizi a funzionare.
Una volta fatto questo, puoi trascinare qualsiasi finestra ridimensionabile in un angolo del tuo schermo per ‘agganciarla’ al 25% dello spazio disponibile. Aggancia più finestre per creare un gruppo di tiling, e vedrai che puoi ridimensionare tutte le finestre contemporaneamente trascinandone il bordo.
Inoltre, se vai su Impostazioni > Desktop Ubuntu e scorri fino in fondo troverai una nuova sezione con alcune opzioni aggiuntive di ‘Tiling avanzato’.
7. Installa Flatpak e abilita Flathub
L’app Ubuntu Software fornita nell’installazione base di Ubuntu 23.04 permette di sfogliare, cercare e installare app dai repo Ubuntu e dallo snap store Canonical.
Purtroppo al suo interno non puoi accedere alle app Flatpak o all’app store Flathub.
Per installare Flatpak su Ubuntu apri una nuova finestra Terminale ed esegui:
sudo apt install gnome-software gnome-software-plugin-flatpak flatpak
Poi abilita Flathub eseguendo:
flatpak remote-add --if-not-exists flathub https://flathub.org/repo/flathub.flatpakrepo
A questo punto riavvia il sistema affinché tutte le modifiche abbiano effetto.
Una volta fatto, puoi utilizzare l’app Software (quella con un’icona bianca) per cercare, sfogliare, installare e aggiornare le app da Flathub su Ubuntu 23.04.
8. Installa ‘GNOME Extensions Manager’
Le estensioni GNOME sono fantastiche: ti consentono di aggiungere nuove funzionalità alla scrivania di Ubuntu abbastanza facilmente. Troverai estensioni GNOME per quasi tutto, dal mostrare il meteo al fare esplodere le finestre delle app quando le chiudi.
Anche se puoi installare le estensioni GNOME utilizzando il browser web Firefox in Ubuntu 23.04, l’app GNOME Extension Manager è più comoda: consente di cercare, sfogliare, installare, abilitare/disabilitare e configurare le estensioni GNOME dal tuo desktop, anziché tramite un browser web.
Puoi installare GNOME Extension Manager su Ubuntu dai repo di Ubuntu (basta cercarlo in Ubuntu Software). Se hai abilitato il supporto Flathub nel passaggio precedente, puoi installare questa app da lì: otterrai aggiornamenti futuri più rapidamente.
9. Vedi fusi orari e meteo
Vuoi vedere l’orario in varie parti del mondo e/o il meteo nell’applet calendario/notifica di Ubuntu? Installa le app GNOME Weather e GNOME Clocks!
Puoi ottenere una previsione di 5 giorni per qualsiasi luogo nell’app Meteo e vedere l’ora in qualsiasi fuso orario nell’app Clocks.
Puoi installare queste app da Ubuntu Software o tramite la riga di comando, digitando:
sudo apt install gnome-weather gnome-clocks
Una volta fatto, apri e configura le app con le posizioni che vuoi vedere.
Per annullare questa integrazione puoi disinstallare le app.
10. Installa GNOME Tweaks
L’app GNOME Tweaks è indispensabile poiché la gamma di opzioni di personalizzazione che sblocca è esaustiva e, in alcuni casi, quasi essenziale.
Tra le altre cose, questa app ti consente di:
- Cambiare il tema GTK e delle icone
- Spostare i pulsanti della finestra a sinistra
- Cambiare i caratteri utilizzati da desktop / app / terminale
- Regolare l’anticrenatura e l’antialiasing dei caratteri
- Centrare automaticamente le nuove finestre
- Mostrare il giorno della settimana corrente nell’orologio della barra superiore
- Disabilitare il touchpad durante la digitazione
- Scegliere il comportamento di messa a fuoco della finestra
Puoi installare GNOME Tweaks su Ubuntu tramite l’app Ubuntu Software, quindi avviarla dalla griglia delle app cercando “tweaks”.
11! (opzionale) Abilita il supporto a AppImage
Se hai usato AppImage in precedenza e vorresti usarle sulla tua nuova installazione di Ubuntu 23.04, ti accorgerai che questa tecnologia non funziona più per default.
Come mai? Il motivo è che Ubuntu 23.04 include FUSE (Filesystem in User Space) versione 3, mentre la maggior parte delle AppImage richiede la classica versione 2 per funzionare.
Per far funzionare gli AppImages in Ubuntu 23.04 è quindi sufficiente installare FUSE 2! Il pacchetto libfuse2 è presente nel repository Universe di Ubuntu (che, nella maggior parte dei casi, è già abilitato per default). Puoi installare FUSE 2 insieme a FUSE 3 senza (che io sappia) alcun conflitto (non è il caso di FUSE 1, quindi non installarlo).
Apri una nuova finestra del Terminale e digita questo comando:
sudo apt install libfuse2
Premi Invio, digita la tua password per autenticare l’installazione e sei a posto.
Ora, facendo doppio clic su un’AppImage, si avvierà come previsto.
Un’ampia gamma di app popolari è distribuita nel formato AppImage, tra cui l’editor video Kdenlive, il software audio Audacity e lo strumento di flash USB BalenaEtcher, quindi se li usi regolarmente, questa soluzione alternativa vale probabilmente la pena.
In conclusione
Ecco la mia lista di 10+1 cose da fare dopo aver installato Ubuntu 23.04. Che tu abbia seguito un’attività o le abbia fatte tutte, avrai contribuito a creare un’esperienza Ubuntu più adatta alle tue esigenze, ai tuoi gusti e al tuo flusso di lavoro.
Fammi sapere quali sono le tue attività post-installazione di Ubuntu – rimuovere Snap? – nei commenti.
Nota 1: questo articolo riguarda Ubuntu, che utilizza GNOME Shell per impostazione predefinita. Se il tuo suggerimento post-installazione è quello di rimuovere GNOME e installare un Desktop Environment diverso, nessun problema, ma probabilmente risparmierai molto tempo scaricando e installando la corrispondente versione di Ubuntu la prossima volta!
Nota 2: Sei curioso di provare un’altra distribuzione Linux? Potrebbero interessarti 16 cose da fare dopo l’installazione di Fedora 37!
Liberamente tradotto da 10 Things To Do After Installing Ubuntu 23.04.